Alle bonifiche appartengono anche gli argini del Po, un mondo a sé, certamente più di una barriera e di un riparo. Gli argini sono parte integrante del fiume e del paesaggio, sono arterie lungo le quali pulsano i sentimenti di amore e di odio verso il Po.
Sono trincee alla rovescia, innalzati, aggiustati, e modificati in secoli e secoli attraverso sacrifici di dimensioni storiche. (….) mille nomi, mille testimonianze, mille spaccati umani e sociali, e un solo punto di riferimento, l’argine. L’argine terminale e sfondo della piazza con l’ampia scalinata per accedervi su e per passeggiarvi e incontrarsi per godere come un proscenio il grande spettacolo del fiume con il suo sentore di umido e di fango”.

Italo Cicci Le piccole capitali Documentario 1970 (Foto Bolchi)