Alzo gli occhi. Vedo spalti. Perché queste mura? Il Po è lassù? Così alto? Come ci si sarà arrampicato? Salgo. È lui! Fra gli esilissimi lunghi pioppi delle golene. Bisogna vederlo, questo signor Po, negli argini. Cresce, sul suo alveo che non cessa di alzarsi, come un monumento. Si volge sui bastioni, matto come una belva alle sbarre”.

Giuseppe Ungaretti Il deserto e dopo. Viaggio al paese dell’acqua. Mondadori 1961