L’assemblea dei Sindaci ha deliberato la volontà di approfondire il possibile allargamento dell’attuale perimetro, che porterebbe a coinvolgere il territorio di alcuni Comuni rivieraschi nelle Province di Ferrara, Rovigo e Pavia
28 Marzo 2024 – È stata riconosciuta all’unanimità dall’assemblea dei Sindaci di PoGrande, organo decisionale della Riserva della Biosfera, l’opportunità di procedere verso una candidatura di allargamento all’UNESCO: un percorso che renderebbe ancora più significativa l’azione del Programma MaB nell’ambito dell’intero corso del fiume Po, coordinando un’area più ampia rispetto all’attuale – che comprende già 83 Comuni appartenenti alle Province di Lodi, Pavia, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Rovigo. Allo stesso tempo, l’allargamento renderebbe anche più incisiva l’azione della stessa Riserva della Biosfera PoGrande per la valorizzazione dei territori rivieraschi, estendendone l’ambito di operatività.
L’iniziativa porterebbe inoltre importanti opportunità ai Comuni entranti, tra cui: l’inclusione nelle attività coordinate dalla Riserva della Biosfera e sviluppate con un approccio sinergico votato alla sostenibilità territoriale; l’apertura di nuove relazioni culturali, sociali ed economiche con altri territori afferenti alla rete internazionale MaB che stanno affrontando le stesse sfide della sostenibilità; la possibilità di partecipare a reti tematiche, che sviluppano partnership, progettualità, collaborazioni attive, supporto all’azione e alla ricerca sulla tutela degli ecosistemi, sui modelli di sviluppo sostenibile e sulle possibilità di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico; nuovi impulsi e stimoli per progetti concreti e sostenibili grazie allo scambio di buone pratiche e alle partnership della rete MaB; maggiore visibilità in ambito europeo e mondiale, rimarcando e promuovendo le eccellenze e i valori specifici di ciascuna area; poter sviluppare una più efficace comunicazione, anche in termini di marketing territoriale, grazie a strumenti ed esperienze maturate in ambito MaB UNESCO; raggiungere maggiori possibilità di successo nella partecipazione a bandi di finanziamento e capacità di attrarre finanziamenti anche privati.
Alla luce di questa decisione saranno effettuati, nelle prossime settimane, alcuni incontri territoriali che coinvolgeranno in modo diretto i Comuni che potrebbero essere inclusi nell’allargamento. Questi incontri rappresentano una prima occasione di presentazione del Programma “Man and the Biosphere” (MaB) dell’UNESCO e sono finalizzati ad indagare l’interesse dei diversi territori ad entrare a far parte del percorso, approfondendone le specifiche puntuali.
L’ipotesi di allargamento della Riserva della Biosfera PoGrande si fonda sulla volontà, presente sin dalla nascita della stessa Riserva, di valorizzare l’identità di tutto il Grande Fiume e l’impegno delle sue comunità attraverso il Programma MaB dell’UNESCO. Per tale motivo, e nel rispetto dei criteri utilizzati per l’istituzione dell’attuale perimetro della Riserva basati sulle fasce fluviali del Piano di Assetto Idrogeologico dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, i nuovi potenziali territori rivieraschi interessati si estendono ad ovest e ad est rispetto agli attuali confini di PoGrande (vedere mappe allegate), raggiungendo i limiti delle altre Riserve MaB UNESCO già presenti sul fiume Po. Durante gli incontri verranno presentate le opportunità e le sfide legate a tale riconoscimento internazionale, nonché le motivazioni che spingono la Riserva della Biosfera PoGrande a progettare un percorso di allargamento verso territori limitrofi, che condividono con essa la relazione con il Fiume Po e la spinta verso uno sviluppo sostenibile, attento al prezioso ecosistema fluviale e i bisogni delle comunità locali.